gino latino Posted May 20, 2009 Share Posted May 20, 2009 Sono un dipendente pubblico che, assieme ad altri colleghi, vorrebbe creare uno studio associato tra professionisti (fisioterapisti), evitando di fare il passo più lungo della gamba. Nella fattispecie vorremmo, mentre siamo dipendenti, crearlo all'oscuro dei nostri datori di lavoro e senza (temporaneamente) aprire una partita iva, cercare lavoro presentandoci con il nome dello studio (e' impossibile ottenere fiducia o sottoscrivere un contratto se ci si presenta come membri di un futuro studio associato che si deve ancora creare....tutti ci direbbero di ripassare una volta creato lo studio!) e una volta firmato il primo contratto licenziarci da dove lavoriamo e aprire la partita iva comunicandola a chi ci ha dato la sua fiducia per indicare dove effettuare le prima fatturazioni. Tutto questo per non incorrere nel divieto di avere una partita iva legato alla condizione di lavoro subordinato in qualità di dipendente pubblico e per la necessità di sondare il mercato senza troppi rischi: lo studio associato ci sarebbe ma sarebbe per cosi' dire "dormiente" e a conoscenza del solo commercialista. Se le cose dovessero andare male e non si dovesse trovare lavoro come liberi professionisti si potrebbe sempre chiudere lo studio senza gli oneri legati al fatto di avere una partita iva ed in gran segreto e continuare a fare i dipendenti. E' possibile fare tutto cio' che ho esposto o e' per forza necessario aprire da subito una partita iva per creare lo studio? Grazie Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ilcommercialistaonline Posted May 23, 2009 Share Posted May 23, 2009 Salve, la partita iva può tranquillamente aprirla nel momento in cui avvia l'attività ovvero all'atto della sottoscrizione del primo contratto. Saluti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prog81 Posted October 28, 2009 Share Posted October 28, 2009 Salve, Vi scrivo per avere una consulenza, visto e considerato che ogni commercialista mi dà una versione diversa, mi rivolgo direttamente a Voi. Espongo brevemente: Sono un tecnico, un professionista iscritto all'albo, ma non esercito la professione " attualmente ". Con la prospettiva di esercitare più in la la professione, e di iniziare a creare un attività con molta calma (creandola con criterio in due o tre anni), mi è venuto in mente di creare un associazione tra professionisti " ingegneri, geometri, periti, architetti" , tra cui c'è chi esercita gia' la professione e c'è chi non esercita, riscontrando in questa fase degli ostacoli. Le mie domande sono le seguenti: Posso creare un associazione tra professionisti senza che essi esercitino la professione? I professionisti che ne fanno parte posso esercitare la loro professione, indipendentemente dall'associazione creata, o essere dipendenti in qualche altra azienda? Posso registrare l'associazione senza avviare l'attività? registrando il nome, lo statuto? senza aprire la partita IVA. Posso creare un sito internet ed iniziare a pubblicizzare l'attivita' futura? Cosa devo fare per iniziare a creare questa associazione, premettendo che voglio cautelare il nome, gli associati, ed iniziare solamente a pubblicizzarla senza essere realemente operativi? naturalmente questa è una fase transitoria di circa 3 anni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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