magonicola Posted November 23, 2013 Share Posted November 23, 2013 Buongiorno.Innanzitutto grazie per il servizio che offrite. In seconda battuta, mi scuso se l'argomento è stato già trattato ma non riesco a trovare una risposta definitiva al perenne dilemma ricaricabile vs abbonamento.Sono l'amministratore unico di una SRL e attualmente posseggo 4 utenze in abbonamento che pagano tutto (canone, tassa, iva), e sto valutando il passaggio a ricaricabili, ma ho ancora questi dubbi:1) è possibile intestare la ricaricabile ad una società? L'intestazione è importante ai fini di deduzioni/detrazioni? Posso intestarle tutte al legale rappresentante/amministratore?2) quale è la normativa vigente circa la deduzione/detrazione di canoni, iva e t.c.g. per abbonamenti? (ho letto di iva indetraibile, scaricamenti all'80 o al 100, non c'è chiarezza)3) quale è la normativa vigente circa la deduzione/detrazione del costo per le ricaricabili - ovviamente intestate al legale rappresentante e con ricevuta indicante il numero?Vorrei in definitiva arrivare a capire se, a livello di esborso totale netto, a parità di offerta, convenga una ricaricabile con canone mensile di 10 euro o un abbonamento a 5 euro + iva + t.c.g. (cifre immaginarie su cui eventualmente fare conteggi).Grazie mille Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ilcommercialistaonline Posted December 3, 2013 Share Posted December 3, 2013 Salve, le attuali percentuali di deducibilità sono dell’80% sia per le spese di telefonia fissa che mobile. Questi costi vanno quindi a diminuire il reddito imponibile ai fini della determinazione dell’Irpef o dell’Ires. Questa percentuale vale anche per le ricariche telefoniche, purchè si conservi lo scontrino o la fattura, indicante il numero di telefono (intestato alla società titolare di partita IVA). In caso di ricarica tramite home banking occorre scaricare la ricevuta contenente numero di telefono, conto corrente e intestatario. La percentuale di deduzione dell’80% non può essere aumentata, anche se dimostriamo l’uso esclusivo del telefono a fini aziendali. Che siano spese derivanti da uso promiscuo o da uso esclusivo aziendale quindi, la percentuale di deduzione non può essere modificata. Non possono essere detratte le ricariche fatte con Ricaricard, poichè non é possibile dimostrare su quale numero sia stata fatta la ricarica. Per quanto concerne l'IVA, affinché possa essere detratta interamente al 100% l’Iva pagata per la telefonia fissa e mobile è che il bene ed il suo utilizzo siano riferibili esclusivamente all’attività dell’impresa . Fino a dicembre 2007 la detrazione dell’IVA pagata era ammessa nella misura forfettaria del 50%, senza che fosse necessario provare l’effettivo utilizzo aziendale o professionale del cellulare o del telefono fisso. La novità è che si può detrarre il 100%, se l’uso è esclusivo, è dimostrabile, anche perché nella dichiarazione IVA andrà dichiarata la detrazione superiore al 50% operata sui costi relativi alla telefonia. In caso di uso non esclusivo per fini aziendali del telefono fisso o del telefonino cellulare il contribuente esercente di attività d’impresa o di lavoro autonomo dovrà applicare una detrazione dell’IVA sugli acquisti e sulle spese telefoniche nella misura del 50%. Si tratta del caso in cui l’imprenditore o il professionista sostiene i costi della telefonia anche per uso privato. Saluti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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