Adempimenti Partita IVA, regime dei minimi

[fabio81]

Salve a tutti, innanzitutto ringrazio gli amministratori e tutti i partecipanti del forum sul quale ho potuto già trovare un sacco di informazioni e chiarimenti utili.

Vi sottopongo il mio caso: ho aperto partita iva con regime dei minimi a Febbraio 2009 con codice attività 749099 (Altre Attività Professionali). Al momento sono un procacciatore d’affari, ma a breve, dopo aver frequentato l’apposito corso di abilitazione, sarà inquadrato come agente di commercio monomandatario.

Veniamo ai miei quesiti ai quali spero possiate dare una risposta:

1) Ho emesso la mia prima fattura una settimana fa circa seguendo il seguente schema:

Provvigioni mese di Marzo -> 2000 Euro

Ritenuta d’acconto 20 % -> 400 Euro

Netto a pagare -> 1600 Euro

Operazione esente da iva ai sensi dell’art. 1 comma 100 Legge 244/2007

Vorrei sapere, dato che il mio commercialista mi dice una cosa e il mio “datore” totalmente un’altra quali saranno le spese che dovrò affrontare oltre alle ritenute d’acconto nel caso in cui ad esempio l’imponibile totale annuo sia di 2000 x 12 mesi -> 24000 Euro. Al momento non risulto ancora iscritto né all’Inps, né Enasarco, cosa che farò non appena verrò inquadrato come agente di commercio.

2) Volendo acquistare un auto da usare per gli spostamenti che dovrò fare presso i miei clienti, quale importo massimo e quale percentuale potrò scaricare di questa auto e quale per le spese di bollo, assicurazione e carburante?

3) Mi è capitato in passato e potrebbe ancora capitare di realizzare dei lavori prettamente informatici (realizzazione siti web, installazioni e configurazione software) per dei clienti. Posso emettere fattura usando la mia stessa partita iva, o dovrei fare richiesta di un altro codice attività. E nel caso quali ulteriori spese mi comporterebbe?

Ringraziandovi nuovamente per la competenza, la professionalità e soprattutto la chiarezza che dimostrate nelle vostre riposte, vi saluto tutti cordialmente.

[ilcommercialistaonline]

Salve,

benvenuto nel forum.

1) Ho emesso la mia prima fattura una settimana fa circa seguendo il seguente schema:

Provvigioni mese di Marzo -> 2000 Euro

Ritenuta d'acconto 20 % -> 400 Euro

Netto a pagare -> 1600 Euro

Operazione esente da iva ai sensi dell'art. 1 comma 100 Legge 244/2007

Vorrei sapere, dato che il mio commercialista mi dice una cosa e il mio "datore" totalmente un'altra quali saranno le spese che dovrò affrontare oltre alle ritenute d'acconto nel caso in cui ad esempio l'imponibile totale annuo sia di 2000 x 12 mesi -> 24000 Euro. Al momento non risulto ancora iscritto né all'Inps, né Enasarco, cosa che farò non appena verrò inquadrato come agente di commercio.

Dovrebbe comunque essere iscritto all'inps gestione commercianti versando almeno il contributo sul minimale pari a circa 2.700 euro annui.

A fine anno occorre calcolare l'utile conseguito e calcolare l'imposta sostitutiva del 20% defalcando le ritenute subite.

2) Volendo acquistare un auto da usare per gli spostamenti che dovrò fare presso i miei clienti, quale importo massimo e quale percentuale potrò scaricare di questa auto e quale per le spese di bollo, assicurazione e carburante?

La deduzione che le spetta come procacciatore d'affari è pari al 40% del costo sostenuto sia per l'acquisto che per la gestione (bollo, assicurazione, manutenzione).

3) Mi è capitato in passato e potrebbe ancora capitare di realizzare dei lavori prettamente informatici (realizzazione siti web, installazioni e configurazione software) per dei clienti. Posso emettere fattura usando la mia stessa partita iva, o dovrei fare richiesta di un altro codice attività. E nel caso quali ulteriori spese mi comporterebbe?

Se trattasi di attività una tantum può evitare di aprire un ulteriore codice attività.

Saluti