grazia Posted January 12, 2008 Share Posted January 12, 2008 salve, mi sono appena iscritta, avrei bisogno di un consiglio/parere (abbastanza ugente!). Lavoro in una società di consulenza, con partita IVA aperta a luglio 2007 (tipo attività:74145-pubbliche relazioni). La società ha dato la possibilità di avvalersi del commercialista aziendale il quale ha provveduto ad aprirmi la partita Iva: ho l'onere dell'Iva trimestrale, INPS al 23,50% e tasse varie. Ieri il commercialista mi ha comunicato che c'è la possibilità di passare al nuovo regime contabile dei contribuenti minimi, previsto dalla finanziaria del 2008; mi ha detto che c'è una riduzione dell'imposta IRPEF (aliquota 20%), eliminazione di addizionale regionale e comunale e eliminazione di IRAP. Non dovrei più addebitare l'Iva sulle fatture di vendita e non avrò alcuna detrazione Iva dagli acquisti da me effettuati, ma diventano "costo" e quindi detratti a maggio nella dichiarazione dei redditi (perdonate il mio linguaggio molto poco tecnico, ma non è materia mia). Navigando per il web mi sono accorta che si parla spessissimo di un regime fiscale agevolato previsto dall'art.13 L.388/00, con IRPEF al 10% e Iva annuale anziché trimestrale. Questo regime mi sembra effettivamente conveniente. La mia domanda è: mi conviene passare al regime previsto dalla Finanziaria 2008, rimanere come sono oppure, se possibile, passare al regime fiscale agevolato previsto dalla finanziaria 2001 ?? Il mio reddito è molto basso, considerato che non arriverò a fatturare €15.000 in un anno (luglio 2007/luglio2008). Attendo con ansia vostre risposte. Grazie mille! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ilcommercialistaonline Posted January 12, 2008 Share Posted January 12, 2008 Salve, benvenuta nel forum. Per l'adozione del nuovo regime per le attività produttive ex art. 13 L. 388/2000 occorre che l'attività da esercitare non deve costituire il proseguimento di un'altra attività svolta precedentemente anche in forma di lavoro dipendente o autonomo. Di conseguenza nel suo caso potrebbe essere adottato solo il regime per i contribuenti minimi introdotto dalla finanziaria 2008. La convenienza va valutata caso per caso considerando anche l'entità dell'IVA sugli acquisti e degli oneri deducibili e detraibili che non potrebbe più scaricare. Saluti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
grazia Posted January 14, 2008 Author Share Posted January 14, 2008 "La convenienza va valutata caso per caso considerando anche l'entità dell'IVA sugli acquisti e degli oneri deducibili e detraibili che non potrebbe più scaricare".Saluti Grazie per la risposta immediata! Può farmi un esempio di oneri deducibili e detraibili? nel caso in cui adottassi il regime agevolato non potrei più scaricarle delle tasse, mentre se rimanessi col regime normale potrei farlo, giusto? A presto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ilcommercialistaonline Posted January 14, 2008 Share Posted January 14, 2008 Salve, esattamente, con il regime agevolato perde le deduzioni e detrazioni IRPEF. Le riporto di seguito alcuni esempi di oneri detraibili e deducibili. DETRAZIONI D'IMPOSTA DEL 19% SPESE SANITARIE; SPESE SANITARIE PER ASSISTENZA SPECIFICA E PER PARTICOLARI TIPOLOGIE; INTERESSI PASSIVI SU MUTUI; DETRAZIONI A FAVORE DEI DIVERSAMENTE ABILI; ALTRE SPESE (Premi assicurativi, spese di istruzione, spese di frequenza per asili nido, spese veterinarie, erogazioni liberali alle Onlus, etc). SPESE DEDUCIBILI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI; ONERI CONTRIBUTIVI PER GLI ADDETTI AI SERVIZI DOMESTICI E FAMILIARI; ALTRI ONERI DEDUCIBILI (Assegni periodici corrisposti al coniuge, spese sostenute dai genitori adottivi, etc.). Saluti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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