Marcello85 Posted January 12, 2017 Share Posted January 12, 2017 Salve a tutti, spero che qualcuno riuscirà a risolvere il mio dilemma. Ho creato u sito web dove gli utenti possono inserire i loro annunci gratuitamente, mentre, per ulteriori servizi è previsto l'utilizzo di "crediti" che permetto di acquistare tramite paypal. Considerando che prevedo dei guadagni non nel breve tempo e non tengo una grande disponibilità economica vorrei trovare la soluzione migliore per l'apertura della mia partiva iva. Un commercialista mi ha consigliato di usare il codice ATECO 63.12.00 Portali Web, questo comporta l'iscrizione alla cassa artigiani con un costo annuo di circa 2400 euro pagabili in "comode" 4 rate (ma quando li farò mai per adesso sti soldi durate l'anno?!). Così mi sono rivolto ad un altro commercialista che mi ha detto di usare il codice ATECO 62.02.00 Consulenza nel settore delle tecnologie dell'informatica; questa prevede l'iscrizione all'INPS con la gestione separata e con la conseguente aliquota del 25% su ciò che guadagno. Questa seconda opzione sarebbe ottima perchè almeno in quel caso avrei i soldi già in mano per poter pagare le tasse. Posso usare questo secondo codice? C'è chi mi dice che è un e-commerce, tuttavia io non vendo nulla se non un servizio aggiuntivo al sito. Il secondo commercialista mi tranquillizzava che comunque non ci stavano tanti problemi perchè le tasse le avrei pagate ugualmente e che mi avrebbero solo invitato a cambiare il mio codice e regolarizzare la mia posizione versando quanto realmente dovuto ma senza incorrere a sanzione. Cosa mi consigliate? Sono rimasto bloccato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ilcommercialistaonline Posted January 12, 2017 Share Posted January 12, 2017 Buongiorno, Le consiglio di leggere il nostro ebook https://www.ilcommercialistaonline.it/ebook-ditta-individuale-libero-professionista1/ e poi di ricontattarmi. Comunque il problema che un sito come il suo richiede l'apertura di una ditta individuale, iscritta al registro imprese e all'INPS gestione commercianti e artigiani con il regime fiscale agevolato forfetario che permette anche di risparmiare il 35% dei contributi fissi annui (che per effetto di questo scenderebbero a 2.400 euro annui). Cordialmente Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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