Ciro Posted November 17, 2016 Share Posted November 17, 2016 Buongiorno, svolgo la professione di programmatore informatico da quasi 15 anni. Vorrei sapere se è possibile per me svolgere tali progetti pattuendo di volta in volta con i vari committenti, un contratto di lavoro autonomo ed occasionale per ciascun progetto. Ovviamente rispettando i vincoli dei 30 giorni per commmittente e dei 5000 euro di importo per anno (eventualmente, eccedendo tale importo, versando i contributi in gestione separata), e quindi emettere ricevuta con ritenuta d'acconto. Il mio dubbio riguarda il requisito della professionalità, che nel mio caso in effetti esiste. Però dal momento che la mia professione non è inquadrata all'interno di uno specifico albo professionale ed allo stesso tempo può coinvolgere davvero tante tecnologie e metodologie diverse le quali richiedono anche un apprendimento di volta in volta che vengono utilizzate, mi chiedo se questa condizione risulti favorevole per l'utilizzo in modo legale di questa forma di lavoro, chiaramente nel rispetto dei limiti temporali imposti per ciascun committente e di importo(credo che per ciascun committente non si debbano superare i 5000 euro di importo, mentre la somma percepita da diversi committenti se supera questa soglia determina il versamento dei contributi inps in gestione separata ma nessun altro onere se non sbaglio). Grazie. Cordiali saluti Ciro Corvino Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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