Massimo1975 Posted February 13, 2015 Share Posted February 13, 2015 Buongiorno, Ringrazio in anticipo chiunque mi potesse aiutare. Vorrei proporre alla mia azienda invece che un cospicuo aumento di stipendio (meritato e molto sudato) per il passaggio a dirigente di "permutarlo" nella concessione di un alloggio che mi permetterebbe di evitare ore di spostamenti quotidiani. Ovviamente devo dimostrate la convenienza. Qualora la mia azienda mi paghi l'affitto di un appartamento (ipotizziamo 10.000€ all'anno a Milano), quanto di questa somma è deducibile per l'azienda e che costi gravano su di me (viene considerato un benefit anche se utilizzato esclusivamente per ragioni "aziendali"?). Grazie mille a chiunque possa rispondere. Saluti, Massimo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ilcommercialistaonline Posted February 19, 2015 Share Posted February 19, 2015 Salve, per fabbricati concessi in uso a dipendenti che abbiano trasferito la loro residenza anagrafica per esigenze di lavoro nel comune in cui prestano l'attività, l'azienda avrebbe la deducibilità integrale dei canoni di locazione e delle spese di manutenzione, temporalmente limitata al periodo d'imposta in cui si verifica il trasferimento e ai due periodi successivi. Diversamente, fabbricati concessi in uso ai dipendenti che non vi hanno trasferito la residenza, la deducibilità dei canoni di locazione anche finanziaria e delle spese di manutenzione, non può superare il reddito imputato ai dipendenti stessi a norma dell'articolo 48, comma 4, lettera c). Ne consegue quindi che i costi deducibili corrispondono al fringe benefit quantificato in capo al dipendente: in pratica, se il canone di locazione fosse superiore alla rendita, la differenza sarebbe un costo indeducibile. Infine, il costo sarebbe indeducibile ai fini IRAP. Saluti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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