Platone

nella circolare n. 12 del marzo 2010 l'agenzia delle entrate ha chiarito che per i servizi ricevuti da soggetti intracomunitari è possibile continuare ad integrare la fattura. Nel caso decida di optare per l'autofattura è quella che deve essere registrata su entrambi i registri

abbandonarlo no, ma se ha una contabilità aggiornata può fare dei bilanci intermedi di verifica che sono più attendibili

diciamo che trattandosi di una srl ci dovrebbe essere un bilancio, ed è quello che, se fatto bene, le dovrebbe dare l'andamento della società. Fondamentalmente facendo ricavi meno costi dovrebbe avere più o meno il risultato dell'esercizio, ma tenga presente che ci sono anche altri fattori che incidono parecchio sul risultato, ad esempio gli ammortamenti... Saluti

Il DM 340/99 è quello che ha attuato il 74/ter

il reddito di lavoro dipendente non rileva. Saluti

le auto rilevano al 50%, quindi il limite non viene superato e può usufruire del nuovo regime

Le società che prestano servizi non subiscono la ritenuta. Tra professionisti la ritenuta si applica e si versa normalmente con f24, codice tributo 1040

Se si tratta di reddito professionale c'è la ritenuta. Se è reddito d'impresa no

se vuole regolarizzare la sua posizione dovrebbe aprire la partita iva e fatturare i vari lavori. Adempimenti particolari non ce ne sono, salvo quelli fiscali per i quali può rivolgersi ad un commercialista bravo come ad esempio la Dott.ssa Vernieri

dia un'occhiata qui http://www.ilcommercialistaonline.it/forum...ttivit-t86.html

Se fattura la semplice riparazione, il cui importo è quantificato come tot. manodopera, tot pezzi di ricambio ecc., non deve compilare alcun modello intra. Avrebbe solo l'obbligo di registrare il carico e scarico del bene in riparazione su un registro di movimentazione dei beni comunitari. Se invece fattura i singoli pezzi di ricambio allora le cose cambiano perchè sarebbe una cessione di beni e scatterebbero tutti gli obblighi intra

alla faccia del lavoro occasionale.... Qui ci sarebbero tutti gli estremi per dire che è lavoro dipendente..... Il discorso dei 5.000 euro non è come ti ha detto il datore di lavoro. In realtà superato il tetto dei 5.000 euro scattano degli obblighi previdenziali (versamento contributi). Ecco perchè il furbetto ti ha detto di aprire la partita iva. In questo modo lui non ha problemi di versamenti contributivi. Dipende cosa intendi fare. Personalmente gli farei una bella causa di lavoro. Se invece intendi mantenere il lavoro, dovrai purtroppo adeguarti. Occhio però che se apri la partita iva stai in automatico dicendo che non sei dipendente. I soldi che ti deve puoi comunque pretenderli anche senza aprire la partita iva.

se l'autovettura dopo la riparazione torna in romania allora può fatturare in art. 40 D.Lgs 331/93. Se rimane in Italia allora la fattura è con iva. Occorre ovviamente che il soggetto rumeno a cui viene intestata la fattura sia titolare di partita iva comunitaria

E' ufficiale. Gli elenchi non si devono più presentare

Personalmente leggendo la circolare a me verrebbe da dire che non andavano... Ma comunque anche se le ha messe non c'è problema, anche perchè gli elenchi hanno i giorni contati